Normativa impianti sportivi
A differenza dei grandi impianti, soprattutto per l'agonismo di alto livello, gli obblighi normativi che deve soddisfare un impianto sportivo con "capienza non superiore a 100 spettatori o privo di spettatori" non sono moltissimi. La normativa di riferimento fa capo al DM 6 giugno 2005, che integra il DM 18 marzo 1996. Per scaricare il testo integrale della normativa in vigore, con le modifiche integrate nel testo originario, cliccare qui di seguito.
Normativa integrale: (fonte: Ministero dell'Interno)
Partiamo dalla definizione. Un impianto sportivo è un "Insieme di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, che hanno in comune i relativi spazi e servizi accessori, preposto allo svolgimento di manifestazioni sportive". Premesso che è lo stesso titolare dell'impianto a prendersi la responsabilità di rilasciare dichiarazione della capienza (quindi è lui a decidere che il proprio impianto ha capienza inferiore ai 100 spettatori), chiunque frequenti un po' i campi sportivi non farebbe alcuna difficoltà ad individuare più di un impianto non a norma anche tra quelli considerati "piccoli".
Per primo, un impianto sportivo deve soddisfare tutti i basilari obblighi di sicurezza, come un certo grado di resistenza delle strutture al fuoco ed agli eventi sismici, nonché deve avere impianti elettrici a norma. Ogni ambiente chiuso deve essere dotato di estintori e di illuminazione di sicurezza su tutte le vie d'uscita. In particolare le vie d'uscita devono avere una lunghezza massima di 40 metri (50 metri in caso di impianti di smaltimento dei fumi).
Soprattutto, ogni impianto deve essere provvisto di almeno due uscite, di cui una larga non meno di 120 centimetri, e l'altra perlomeno 80 centimetri. Notare bene che qui stiamo parlando di uscite dall'impianto sportivo, e non dagli ambienti chiusi di tale impianto.
Infine, la zona aperta agli spettatori deve avere servizi igienici (bagni, per essere chiari) separati per sesso, ed ogni WC deve essere dotato di porta apribile verso un locale di disimpegno. Deve essere presente almeno un lavabo, che può servire anche diversi WC. Da osservare che è esplicitamente richiesta la presenza di almeno una fontanella di acqua potabile e minimo un gabinetto per gli uomini ed uno per le donne.
Da non dimenticare la segnaletica di sicurezza che indichi la posizione dei mezzi antincendio (per esempio, gli estintori) e dove trovare il necessario per le prime misure di pronto soccorso.
In aggiunta alla normativa del Ministero dell'Interno, ogni impianto sportivo deve soddisfare anche i regolamenti del CONI (che potete trovare cliccando qui) e delle Federazioni Sportive Nazionali di riferimento per le singole attività sportive, riconosciute dal CONI.
Ultimo aggiornamento: 23/05/2013