L'importanza dell'attività sportiva per i giovani è ben nota. Di contro è ben poco pubblicizzata ed è meno nota è la possibilità di detrarre dalle tasse i soldi spesi far praticare l'attività sportiva ai ragazzi compresi tra 5 e 18 anni.

Il provvedimento risale a poco più di due anni fa, in accordo tra il Ministero delle Politiche Giovanili e delle Attività Sportive ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze, al fine di promuovere l'attività sportiva nelle famiglie per una base più ampia possibile. 

La norma permette di detrarre le spese sostenute per l’iscrizione e l’abbonamento (nella misura del 19% e fino ad un tetto di spesa di 210€) per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica... insomma un po' tutte le strutture a cui è possibile iscrivere un ragazzo per fargli fare un po' di sport!

L'annuario del contribuente del 2009 dice testualmente:
È possibile fruire di una detrazione d’imposta per le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
La detrazione è ammessa nella percentuale del 19%, calcolabile su un importo non superiore a 210 euro e riguarda le spese di iscrizione ed abbonamento sostenute per i ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni.
Nelle istruzioni per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi si trovano ogni anno tutti i dettagli del caso.

Dal 2007 ad oggi non c'è stata alcuna marcia indietro da parte dei governi in carica, per cui è lecito sperare che si possa continuare a contare su questo pur minimo risparmio.